cucciare
v. intr. [dal fr. coucher, che è il lat. collocare; cfr. l’ital. coricare] (io cùccio, ecc.; aus. essere), non com. – Accucciarsi, starsene accovacciato, del cane e per estens. scherz. di persone che se ne stanno a letto: a piè de’ pagliai cucciano i cani (Carducci); cuccia là!, cuccia via!, per ordinare al cane di accucciarsi, di non muoversi. Più com. l’intr. pron. cucciarsi (che è la forma esclusiva per i tempi composti), riferito al cane e, per estens., anche a persone: il levriere le si cucciava lungo disteso ai piedi (Govoni). ◆ Part. pass. cucciato, anche come agg., accovacciato, accoccolato, detto spesso di persona.