creatore
creatóre s. m. e agg. [dal lat. creator -oris, der. di creare «creare»]. – 1. Chi crea o ha creato, riferito per antonomasia (e scritto per lo più con iniziale maiuscola) a Dio, in quanto autore della vita e dell’universo: ringraziare il C., o Dio c.; frequente in espressioni pop.: andare, tornare al c., morire; mandare, spedire al c., uccidere. Come agg., del Creatore, della creazione: l’opera creatrice di Dio; Chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar (Manzoni). 2. estens. (f. -trice) Chi fa o produce cose nuove, soprattutto nel campo dello spirito o comunque dell’ingegno; ideatore: il c. dell’epopea; il c. di una nuova scienza; i c. dell’alta moda; come agg.: ingegno c., potenza creatrice. 3. s. m. In meccanica, tipo di fresa a vite a profilo costante, usata per il taglio di ruote dentate.