crawl
〈kròol〉 s. ingl. [dal v. (to) crawl «strisciare»], usato in ital. al masch. – Stile di nuoto (anche stile libero) in cui il moto di propulsione è dato da ampie circonduzioni delle braccia e dal battito alternativo delle gambe che si muovono, su un piano verticale, con ritmo molto più veloce di quello degli arti superiori; il corpo è bocconi sull’acqua e la respirazione avviene a ogni giro completo di braccio, con una torsione del capo; c. dorsale, lo stesso che dorso, n. 1; gare di c.; quando l’acqua gli arrivò all’ombelico, si tuffò e si mise a nuotare un c. lento e misurato (Antonio Tabucchi).