crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra (Parini); ignoranza c., grande, in cose da tutti sapute; torpido, pesante: pigrizia c.; ridestandomi dal mio lungo e c. letargo (Alfieri). 2. In anatomia, intestino c. (o semplicem. crasso s. m.), la parte terminale del tubo digerente, lunga circa 150 cm nell’uomo adulto, che si estende dalla valvola ileocecale all’orifizio anale, comprendendo tre porzioni, il cieco, il colon e il retto; è detto anche, ma meno spesso, grosso intestino.