crash
〈kräš〉 s. ingl. [der. di (to) crash «crollare, fracassarsi», voce di origine onomatopeica], usato in ital. al masch. e come interiez. – 1. a. interiez. Voce o, nel linguaggio dei fumetti, forma grafica, che riproduce e indica il rumore di qualcosa che cede di schianto, si rompe e sim. b. s. m., fam. Il rumore di un urto o uno schianto: all’improvviso ho sentito un c. tremendo. 2. s. m., fig. a. Crollo di borsa; crac. b. Nel linguaggio dell’informatica, blocco improvviso e irreparabile di un sistema di elaborazione dovuto al cattivo funzionamento dei programmi applicativi, del sistema operativo o delle apparecchiature.