covile s. m. [lat. cubīle, der. di cubare "giacere"]. - 1. a. [nascondiglio di animali selvatici] ≈ [→ COVO (1. a)]. b. [riparo per cani] ≈ canile, cuccia. 2. (fig.) [abitazione squallida e misera] ≈ catapecchia, stalla, stamberga.
covile
s. m. [lat. cubīle, der. di cubare «giacere»]. – 1. Luogo riparato nel quale abitualmente gli animali si rintanano per dormire o per nascondersi: i c. delle fiere; al noto Cavernoso covil torna il coniglio (Leopardi). 2. fig. Abitazione...
coviglio
covìglio s. m. [da covile, con mutamento di suffisso], letter. – Covo, rifugio, nascondiglio: fin da lunge ne’ recessi estremi, Ove s’appiatta, e ne’ covigli occulti L’oda l’empia tiranna (Manzoni).