COVID-19
Sigla scientifica dell’ing. COronaVIrusDisease-(20)19 (‘malattia provocata da un virus, appartenente al genere Coronavirus, identificato nel 2019’) che indica la malattia provocata negli esseri umani dal virus SARS-CoV-2 e caratterizzata da febbre, tosse, difficoltà respiratorie, mentre nei casi più gravi può manifestarsi come polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale, portando persino alla morte; usato come s. f. e m. ♦ "Abbiamo un nome" per il Coronavirus, è COVID-19. Lo ha annunciato il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus in un briefing di aggiornamento con la stampa a Ginevra. Il nome del virus, Covid-19, è la crasi di alcuni elementi che lo caratterizzano: Corona, virus e didease (malattia), ha spiegato il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, sottolineando inoltre che "non contiene alcuna indicazione geografica o riferimento animale o umano. È pronunciabile e serve perché rappresenta uno standard utilizzabile da tutti". (Ansa.it, 11 febbraio 2020, Mondo) • Il nuovo virus è imparentato con quello della SARS (infatti il suo nome ufficiale è SARS-CoV-2), ma viene diffuso anche da gente che sta bene, o che non sta molto male. Di conseguenza un paziente infettato dalla SARS contagiava più che altro i medici che lo curavano, mentre quello colpito da COVID-19 (il nome della malattia, cioè COronaVIrus DIsease 2019, «malattia da coronavirus scoperta nel 2019») diffonde l’infezione nella comunità. (Roberto Burioni, Virus. La grande sfida, Rizzoli, marzo 2020, p. 13) • Francesco Totti partecipa ad una singolare 'challenge' per invitare tutti a raccogliere fondi per il Lazzaro Spallanzani, l'istituto di malattie infettive romano in prima linea nel contrasto al coronavirus. L'ex capitano della Roma, infatti, ha postato un video in cui palleggia con un rotolo di carta igienica. Francesco Totti si limita a dieci palleggi: «E basta, sennò vado avanti fino a domani». Si tratta dell'ennesima 'challenge' benefica organizzata dai calciatori: ognuno può nominare un amico e collega, invitandolo a fare una donazione per le strutture che curano i malati di Covid-19. (Leggo.it, 17 marzo 2020, Sport).