cougar
s. f. inv. Donna considerata non più giovane che sceglie come partner un uomo molto più giovane di lei. ◆ Anne Bancroft nel "Laureato" aveva battuto sul tempo le varie Demi Moore che hanno scelto compagni di vita molto più giovani. Il fenomeno (il caso della signora Robinson, moglie del primo ministro irlandese, invaghita di un ventenne lo dimostra) è così diffuso che ora una serie tv racconta con ironia le signore a caccia di uomini con la metà dei loro anni. E siccome la protagonista (oltre che produttrice) di "Cougar town" è Courteney Cox, 45 anni luminosi, non è difficile crederlo anche se per gli americani "cougar", puma, è sinonimo di tardone che scelgono giovanotti (se accade il contrario l'uomo non è un puma ma un eroe nazionale). (Silvia Fumarola, Repubblica, 30 gennaio 2010, p, 48, Spettacoli) • Le due brevi storie d’amore sarebbero già finite, hanno però fatto chiacchierare un bel po' gli inglesi. Con sociologi e sessuologi a dibattere di donne mature che escono con uomini più giovani (le «cougar»); di «Milf», acronimo volgare che indica le donne mature attraenti; e di «toy boy», "ragazzi giocattolo" per donne. (Elmar Burchia, Corriere della sera.it, 1° luglio 2012, Spettacoli)
Dall'ingl. cougar ('puma').