cotenna
coténna s. f. [der. del lat. cutis «cute, pelle»]. – 1. Pelle dura e setolosa, spec. del maiale o del cinghiale. 2. spreg. o scherz. La pelle dell’uomo, soprattutto in locuz. fig.: essere duro di c., avere la c. dura, di persona che sente poco, insensibile di cuore; uomo di grossa c., zotico; sotto una c. di rozzezza alta tre dita, era in fondo ... il solo uomo di cuore (Fucini); mi stupisco che in quelle c., In que’ fantocci esotici di legno, Potesse l’armonia fino a quel segno (Giusti); aver cara la c., tenerci alla vita, esser vile; mettere su cotenna, ingrassare. 3. estens. a. Crosta, corteccia, parte esteriore di qualche cosa; c. erbosa, lo stesso che cotica erbosa. b. In medicina, c. pleurica, ispessimento patologico delle pleure, dovuto a fusione dei due foglietti viscerale e parietale, esito di un processo infiammatorio cronico. ◆ Dim. cotennina; accr. cotennóne m. (v.).