costrutto2
costrutto2 s. m. [uso sostantivato di costrutto1]. – 1. Ordinato accostamento delle parole nella frase, in modo da esprimere un concetto determinato; o la frase stessa: vidi che con riso Udito avëan l’ultimo costrutto (Dante). Più comunem., struttura sintattica di una proposizione o d’un periodo: c. regolare, irregolare; c. italiano, antiquato, latineggiante. 2. Concetto, senso sostanziale di un discorso: il c. delle sue parole dovrebbe esser questo; discorso senza c., senza senso, senza consistenza; un affastellamento di frasi da cui non si ricava alcun serio costrutto. 3. fig. Risultato positivo, effetto utile: Renzo ... dovette riprendersi le vittime rifiutate, e tornar al paese, a raccontar alle donne il bel c. della sua spedizione (Manzoni); cavare, trarre, levare un c. da qualche cosa, averne vantaggio, utilità; lavorare con poco c.; cose senza c., sconclusionate, inutili; opera, attività senza c., che non crea nulla di concreto.