cospirare
(letter. conspirare) v. intr. [dal lat. conspirare «esser d’accordo, congiurare», comp. di con- e spirare «respirare»] (aus. avere). – 1. Accordarsi segretamente, congiurare contro le istituzioni dello stato, contro chi detiene il potere, più raramente a danno di privati: c. contro lo stato, contro la persona del re; cospiravano alla sua rovina. 2. a. estens. Unirsi per conseguire uno scopo comune: Vittorio Emanuele conspirante ad un fine con Giuseppe Mazzini e con Giuseppe Garibaldi (Carducci). b. fig. Concorrere ai danni di qualcuno o a un determinato effetto (che, in rari casi, può essere anche buono): tutto pare c. contro di me; tutto cospira a farmi perdere la calma; gli eventi cospiravano alla realizzazione dei suoi sogni. 3. Nel linguaggio scient., tendere allo stesso punto, essere rivolti nella medesima direzione, detto per es. di linee, di moti, di forze: correnti cospiranti.