cosca
còsca s. f. [voce sicil., che risale al lat. tardo cŏstŭla «costola»; propr. «costola della foglia», quindi la foglia stessa, o un insieme di foglie]. – Nucleo, aggruppamento di mafiosi della Sicilia, che, agli ordini di un capo (il cosiddetto «pezzo da novanta»), svolge la sua attività criminosa, di sfruttamento e di sopraffazione in una zona e in un settore determinati: tra le due cosche di mafia del paese (cosca, gli avevano spiegato, è la fitta corona di foglie del carciofo) era vicino, se non dentro, a quella che aveva addentellati certi, anche se non provabili, con i lavori pubblici (Sciascia).