cortile
s. m. [der. di corte]. – 1. Porzione di area scoperta compresa tra i corpi di fabbrica di un edificio e destinata a dare aria e luce agli ambienti interni, al passaggio delle persone, o ad altre funzioni: un palagio con bello e gran c. nel mezzo (Boccaccio); il c. di Palazzo Vecchio, a Firenze; nel c. della scuola; le finestre che guardano sul cortile. 2. Spazio non interamente chiuso tra i corpi di fabbrica, ma ad essi collegato mediante recinzioni o bassi fabbricati secondarî (c. esterno): aveva quella casetta un piccolo c. dinanzi, che la separava dalla strada, ed era cinto da un murettino (Manzoni); animali da c. (o di bassa corte), gallinacei, conigli e sim. ◆ Dim. cortilétto; spreg. cortilùccio, cortiluzzo; accr. cortilóne; pegg. cortilàccio.