corrucciare
v. tr. [dal fr. ant. corocier, corucier, der. del lat. cor ruptum (v. corrotto2), oppure di corrumpĕre, part. pass. corruptus; cfr. crucciare] (io corrùccio, ecc.). – Rattristare, addolorare, eccitare in qualcuno dolore e sdegno. Più usato l’intr. pron. corrucciarsi, provare un sentimento d’ira e di dolore insieme, rattristarsi assumendo un’espressione risentita: si corrucciò molto a quelle parole; non ti corrucciare per così poco. ◆ Part. pass. corrucciato, anche come agg. (v. la voce).