corretto
corrètto agg. [part. pass. di correggere]. – 1. Che è privo di errori o difetti: un compito c., una traduzione abbastanza c.; avere una pronuncia c.; una esecuzione corretta. Per estens., esatto, e quindi oggettivamente valido, spec. in espressioni come: per una c. interpretazione dei fatti, o sim. 2. Riferito a persona o ai suoi atti, che è conforme alle regole dell’onestà, della civiltà, della convenienza: avere un comportamento c.; è una persona correttissima; politicamente c. (v. politically correct); atleta, giocatore c., che durante lo svolgimento della gara osserva le regole del gioco e non commette falli sugli avversarî (contrario di falloso). Anche con allusione al modo esteriore di comportarsi, garbato, educato, irreprensibile: avere modi c.; essere c. nel gesto, nel vestire. 3. Di bevanda, spec. acqua o caffè, insaporita con l’aggiunta di un po’ di liquore: caffè c. (con rum, anice, cognac); un bicchiere d’acqua c. con anice. ◆ Avv. correttaménte, in modo corretto: scrive correttamente il francese o in francese; in modo conforme alle norme dell’educazione, della convenienza: comportarsi correttamente.