coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste c. (anche s. m., i coronati), i sovrani. b. In araldica, attributo di animali e di altre figure sormontate da una corona per lo più sollevata sul capo o sulla sommità. c. estens. In zoologia, del ginocchio del cavallo che presenta la faccia anteriore larga, unita, leggermente arrotondata; nell’ippica, del cavallo che, cadendo, si sia ferito a una zampa e abbia conservato una cicatrice. d. In botanica, di organo sormontato da altri organi, diversi (come per es. il frutto delle pomacee, che è coronato dai sepali persistenti). 2. s. m. Moneta d’argento emessa nel 1458 da Ferdinando I d’Aragona re di Napoli e di Sicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete d’oro o d’argento emesse in epoca anteriore in alcuni paesi francesi.