corazzato
agg. [part. pass. di corazzare]. – Armato di corazza, munito di corazza o di altro elemento protettivo: guerrieri c.; mezzi c., carri armati e altri mezzi bellici blindati; truppe c., unità, divisioni c., le truppe che agiscono con tali mezzi; nave c., qualunque unità fornita di corazza (anche di parti della nave: ponte c.); camera c., o blindata, la camera di sicurezza degli istituti di credito, per la custodia dei valori (v. camera, n. 2); porta c., porta munita di specifiche corazzature contro i varî mezzi di effrazione meccanica e termica, oltre che di serrature particolarmente sofisticate, capace di impedire illecite intrusioni in case private e uffici, e spec. in locali dove sono custoditi valori e preziosi (particolari tipi di porte corazzate, a pressione o a tenuta stagna, possono anche essere predisposte per impedire infiltrazioni d’acqua); pile c., o blindate, pile a secco rivestite con un involucro di lamierino d’acciaio, anziché di cartone o di plastica, al fine di rendere più efficace la sigillatura ed evitare la dispersione delle gelatine sotto forma di liquidi; strumento c. (in partic., galvanometro c.), strumento di misurazione elettrico munito di corazza antimagnetica. In senso fig., ben protetto, difeso: essere c. contro i rigori dell’inverno, contro la maldicenza.