copyright trolling
loc. s.le m. inv. (spreg.) Manovra organizzata da società editoriali e studi legali per ottenere un cospicuo risarcimento danni da chi abbia scaricato gratuitamente dalla rete prodotti coperti da copyright (per es., film). ◆ Il settimanale Businessweek racconta nel suo ultimo numero il fenomeno del “copyright trolling” e le sue più recenti evoluzioni. L’espressione definisce – “trolling” è un termine che ormai da molti anni è usato in rete per definire attività di molestie e teppismo online – una pratica che alcune società di contenuti editoriali e studi legali hanno cominciato a perseguire per contrastare la pirateria e il download illegale di materiali coperti da diritto d’autore, traendone guadagni nella forma di risarcimenti e patteggiamenti da parte di chi viene minacciato di denunce e procedimenti giudiziari. (Rossella Quaranta, Post.it, 5 giugno 2013).
Espressione ingl. composta dai s. copyright e trolling (gergale: 'provocazione, azione di disturbo effettuata in rete contro gli utenti'). Attestato nel saggio di Elena Falletti, I diritti fondamentali su Internet. Libertà di espressione, privacy, copyright (Studi Applicati, 2011), p. 102.