coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da stirare, su cui si stendono i panni per stirarli; c. del cavallo, drappo che si stende sulla groppa, o panno che si pone sotto la sella per evitare l’attrito col cuoio. In partic., panno che viene steso sul letto sopra le lenzuola, per riparo contro il freddo o per ornamento: c. di lana, di seta, di cotone; c. a una, a due piazze; stare, ficcarsi sotto le c., nel letto; mettere i piedi fuori dalle c., alzarsi dal letto, spec. quando lo si fa malvolentieri. b. Panno o fodera con cui si ricoprono o si rivestono mobili, strumenti, ecc., per preservarli dalla polvere o dall’umidità: la c. del divano, della poltrona, del violoncello. c. Cartone rivestito di carta colorata, tela, pelle o altro che copre il libro rilegato; anche il foglio di carta con cui si riveste la copertina per impedire che s’insudici o sgualcisca. d. region. Busta da lettere: foglio e coperta. e. ant. Copertura, rivestimento in genere: nel detto anno si cominciò a rivolgere e rinovare la c. del marmo del Duomo San Giovanni (G. Villani). f. Tipo di vetrina a base borica e feldspatica adoperata per il rivestimento della porcellana. g. Locuzioni fig.: sotto coperta, di nascosto, con un pretesto: fare, agire sotto c.; sotto c. di carità (Firenzuola); Pensò di fare un giuoco A quel ciuco riunto E lì sotto coperta Gli poté dar la berta (Giusti). Fare da c., servire di c. a qualcuno, coprire, coonestare con la propria presenza o autorità un’azione non degna; anche di cosa che serva a nascondere le vere intenzioni di una persona, a dar apparenza d’onestà alle sue azioni. 2. Nelle navi, il ponte principale, generalmente scoperto, che si estende da prora a poppa: stare in c., sopra c.; scendere, andare, rimanere sotto c., nella parte interna della nave. Personale di coperta, nella marina mercantile, i marinai propr. detti, che lavorano in coperta per ormeggi, manovre, segnali, ecc. (in contrapp. al personale di macchina). C. di manovra e c. di riparo, ponti leggeri, caratteristici dei tipi di navi adibite al trasporto di passeggeri o di merci leggere e ingombranti. ◆ Dim. copertina (v.) e copertino m. (v.), copertétta (v.); spreg. copertùccia; accr. copertóne m. (v.); pegg. copertàccia.