convibrare
v. intr. Vibrare all’unisono. ◆ [Samuel] Hahnemann precorse le moderne scoperte del meraviglioso mondo atomico-fisico, riconobbe il valore sintropico dei processi vitali ed insegnò con rigore scientifico la ultra-diluizione dinamizzata del rimedio, condannando ogni complessismo o pluralismo terapeutico, sicuro di poter guarire il malato con la prescrizione del rimedio unico capace di convibrare con l’unitaria realtà del malato. In questo sta la ragione dell’ampio sviluppo dell’omeopatia nel mondo, non ultima l’Italia. (Antonio Negro, Repubblica, 24 aprile 2005, p. 40) • I simboli parlano sempre, quando cedono […] significa che la barbarie è già domestica. [Gad] Lerner lo ha capito e convibra con gli umori di una sinistra traumatizzata. Ci richiama al dovere civile della tolleranza occidentale. (Alessandro Giuli, Foglio, 3 novembre 2007, p. 2).
Derivato dal v. intr. vibrare con l’aggiunta del prefisso con-.