convertire [dal lat. convertĕre "convertire", rivolgere, piegare, der. di vertĕre "volgere", col pref. con-] (io convèrto, ecc.). - ■ v. tr. 1. (ant.) [posizionare in una certa direzione: c. l'arma contro il nemico] ≈ dirigere, puntare, rivolgere, (ant.) torcere, volgere. 2. [far cambiare di natura, forma o funzione, con la prep. in del secondo arg.: c. la ghisa in acciaio; c. le scuole in ospedali] ≈ mutare, tramutare, trasformare. 3. a. [far mutare sentimenti, fede, opinioni, con la prep. a del secondo arg. o assol.: c. qualcuno alle proprie idee] ≈ convincere, indottrinare, indurre, persuadere, piegare. b. (relig.) [indurre a una conversione religiosa, anche con la prep. a del secondo arg.: c. qualcuno al cristianesimo] ≈ ‖ indottrinare. ⇓ catechizzare, cristianizzare, evangelizzare. ■ convertirsi v. rifl. 1. [mutare opinioni, con la prep. a: c. al socialismo] ≈ abbracciare (ø), aderire, sposare (ø). ↔ abbandonare (ø), abiurare (ø), lasciare (ø), rinnegare (ø). 2. (relig.) [cambiare fede religiosa, con la prep. a o assol.] ≈ e ↔ [→ CONVERTIRSI (1)].