convertiplano
s. m. [comp. di convertire e -plano]. – Velivolo, di cui esistono solo prototipi, costruito in modo che i sistemi di sostentazione e di propulsione, opportunamente orientabili, possano essere impiegati sia per il decollo e l’atterraggio verticale, sia per il volo stazionario (come gli elicotteri), sia, infine, per la traslazione ad alta velocità (come i normali aeroplani).