convenzionalismo
s. m. [der. di convenzionale1]. – 1. L’essere convenzionale; il fare, il comportarsi in una determinata maniera perché le convenzioni sociali e le consuetudini lo consigliano e quasi lo impongono. 2. In epistemologia, la posizione per la quale le leggi scientifiche in generale, e in partic. le proposizioni, gli assiomi, le procedure ecc. non sono che convenzioni, raggiunte per espressa stipulazione o per tacito accordo tra coloro che se ne servono.