conturbare
v. tr. [dal lat. conturbare, comp. di con- e turbare «confondere, disordinare, turbare»]. – Turbare fortemente, alterare la quiete dell’animo: quella minaccia mi conturbò; avvenimenti che conturbano gli animi; anche assol.: lettura che conturba. Nell’intr. pron., conturbarsi, turbarsi, agitarsi, confondersi: alle mie parole s’era conturbato; il cielo si conturba tutto, si offusca di nuvole in movimento, per burrasca. ◆ Part. pres. conturbante, anche come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. conturbato, anche come agg.: appariva conturbato; si videro certe novità che misero non poco in sospetto l’animo già conturbato delle donne (Manzoni).