contundere
contùndere v. tr. [dal lat. contundĕre, comp. di con- e tundĕre «battere, percuotere»] (pass. rem. contúsi, contundésti, ecc.), letter. – Ammaccare, pestare. Poco usato nelle forme finite del verbo, di cui sono invece comuni le due forme participiali che seguono. ◆ Part. pres. contundènte, usato soprattutto come agg. nelle locuz. del linguaggio forense corpo contundente, armi contundenti, armi o altri oggetti atti a produrre contusioni; per estens., trauma contundente, prodotto da un corpo contundente, che dà quindi luogo a una ferita con carattere di contusione. ◆ Part. pass. contuṡo, anche come agg. e sost. (v. la voce).