controvento
controvènto (o contravvènto) avv. e s. m. [comp. di contro-, o contra-, e vento]. – 1. avv. In senso contrario a quello verso cui spira il vento: camminare, navigare, volare controvento (o, in grafia staccata, contro vento). In senso fig., andare c., procedere in contrasto con le opinioni, le idee dominanti (più com. andare contro corrente). 2. s. m. a. Membratura di una costruzione che ha il compito d’irrigidirla rendendola atta a resistere a forze agenti prevalentemente in direzione orizzontale (per es., gli irrigidimenti disposti nei ponti metallici per contrastare l’azione del vento sulle travate). b. Cavo che rinforza contro l’azione del vento, o contro altre azioni trasversali, un elemento verticale (albero, antenna, colonna, fumaiolo) o orizzontale (bompresso, asta di posta, nelle navi). c. Nelle costruzioni aeronautiche, tirante o puntone diagonale che serve per rinforzare esternamente e irrigidire un’ala o un impennaggio.