contropassistico
agg. Che va all’indietro, nella direzione contraria. ◆ L’analisi del «Domenicale», per quanto non sfugga completamente allo stesso male che denuncia (quante volte si è parlato di «morte della terza pagina»?), solleva un tema autentico e sintetizzabile proprio in uno slogan: la cultura di massa ha fatto male alla cultura? Un po’ come «La dialettica dell’Illuminismo» che rivela il volto contropassistico del progresso, anche la cultura di massa e l’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica rivelerebbero, oggi, il loro rovescio. (Pierluigi Panza, Corriere della sera, 5 gennaio 2007, p. 43, Terza pagina).
Derivato da un non attestato s. m. contropasso con l’aggiunta del suffisso -istico.