contravvenzione
contravvenzióne s. f. [dal lat. giur. mediev. contraventio -onis; v. contravvenire]. – In genere, atto (o omissione) con cui si contravviene a un precetto contenuto in una norma giuridica, e che in genere offende gli interessi amministrativi dello stato, per cui è dalla legge considerato reato punibile con l’arresto o l’ammenda (distinguendosi in ciò dal delitto, che comporta la multa o la reclusione): c. a una disposizione del regolamento comunale; cadere in c.; incorrere in una c.; dichiarare in c., contestare una contravvenzione. Nell’uso corrente il termine indica non tanto la trasgressione in sé quanto il fatto della contestazione, e l’oblazione stessa con cui in particolari casi (trasgressione di alcune norme di circolazione stradale, di regolamenti comunali sull’edilizia, ecc.) è possibile estinguere la contravvenzione: elevare c.; fare una c.; pagare la contravvenzione.