contratto territoriale
loc. s.le m. Contratto di lavoro che prevede l’ancoraggio della retribuzione al costo della vita nel territorio di riferimento. ◆ Si sono aperti i lavori per il rinnovo del contratto territoriale del commercio e servizi e quello per il turismo, scaduto nel 1997: per la prima volta la trattativa riguarda anche i lavoratori del settore turismo. (Stampa, 11 marzo 2000, Biella, p. 34) • [tit.] E [Roberto] Formigoni rilancia i contratti territoriali / Il governatore propone trattative decentrate sui salari per rendere il Paese più competitivo. «Motivare i lavoratori con retribuzioni parametrate al costo della vita nel territorio» [testo] […] di fronte agli industriali italiani il governatore della principale e più produttiva regione dello Stivale rilancerà l’ipotesi dei «contratti territoriali», in sostituzione di quelli nazionali. (Marcello Chirico, Giornale, 3 aprile 2004, p. 2, Il fatto) • Rispondendo alle domande dei giornalisti, Emma [Marcegaglia] ha toccato anche altri argomenti come l’Alitalia sostenendo che «l’italianità non è indispensabile mentre lo è il rispetto delle regole di mercato», o i contratti territoriali per i quali si è detta contraria: «È un livello destinato a creare confusione e non si sposa con la produttività». (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 24 aprile 2008, p. 2, Primo piano).
Composto dal s. m. contratto e dall’agg. territoriale.
Già attestato nella Repubblica dell’8 agosto 1991, p. 22, Cronaca.