contrarre [dal lat. contrahĕre, der. di trahĕre "trarre", col pref. con-] (coniug. come trarre). - ■ v. tr. 1. a. [operare una contrazione: c. i muscoli] ≈ irrigidire, restringere, tendere, tirare. ↔ distendere, rilasciare, rilassare, sciogliere. b. (fig.) [operare una riduzione: c. le spese] ≈ contenere, diminuire, limitare, ridurre, tagliare. ↔ accrescere, aumentare, incrementare. 2. a. [accogliere in sé: c. un'abitudine] ≈ acquisire, prendere. b. [accogliere in sé per contagio: c. una malattia] ≈ ammalarsi (di), (fam.) beccarsi, (fam.) buscarsi, contagiarsi (di), prendere. c. [assumere un impegno: c. un accordo, un'alleanza] ≈ stabilire, stipulare, stringere. d. [accogliere su di sé o a proprio carico: c. un onere, un debito] ≈ accollarsi, addossarsi, assumersi. ■ contrarsi v. intr. pron. 1. [subire una contrazione: il muscolo si è contratto] ≈ irrigidirsi, tendersi. ↔ allentarsi, distendersi, rilassarsi, sciogliersi. 2. (fig.) [subire una diminuzione: le vendite si sono contratte] ≈ calare, diminuire, ridursi. ↔ accrescersi, aumentare, incrementarsi.