contrario /kon'trarjo/ [dal lat. contrarius, "che sta di fronte", der. di contra "contro"]. - ■ agg. 1. [che è in opposizione a qualcuno o a qualcosa: io sono di parere c.] ≈ antitetico, contrapposto, contrastante, opposto. ‖ divergente, diverso, incompatibile, inconciliabile. ↔ analogo, concorde, identico, simile, uguale. 2. [che va in senso contrario: movimento c.] ≈ contrapposto, inverso, opposto. 3. a. [che ostacola, si oppone, anche con la prep. a: la sorte mi è stata c.] ≈ avverso, nemico, ostile, sfavorevole. ↔ alleato, amico, favorevole, propizio, vantaggioso. b. [che provoca danno, con la prep. a: essere c. alla salute] ≈ controindicato (per), deleterio (per), negativo (per), nocivo (per). ↔ benefico (per), salutare (per). ■ s. m. 1. [la cosa o il lato opposto: fa proprio il c. di quello che dice] ≈ inverso, opposto, rovescio. ▲ Locuz. prep.: al contrario 1. [in senso contrario: girare al c.] ≈ al rovescio, all'opposto, all'incontrario. 2. [in modo opposto o diverso] ≈ all'opposto, anzi, contrariamente, differentemente, difformemente, diversamente, invece, per converso, viceversa. ↔ conformemente, in conformità, secondo; in caso contrario ≈ altrimenti, viceversa; in contrario [da opporre: non avere nulla in c.] ≈ contro. ↔ a favore. ▼ Perifr. prep.: al contrario di ≈ diversamente da, in modo diverso da. ↔ conformemente a, (lett.) giusta, in conformità di, secondo. 2. (estens.) [termine di significato opposto a un altro] ≈ Ⓣ (ling.) antonimo. ↔ sinonimo.