contrappesare
v. tr. [comp. di contra- e pesare] (io contrappéso, ecc.). – 1. Porre un peso dalla parte opposta a un altro, in modo che faccia da contrappeso: c. un carico. 2. a. Stabilire il peso di un oggetto ponendolo sulla bilancia, oppure giudicandone in modo approssimativo con la mano. b. fig. Valutare comparativamente, esaminare tutti gli aspetti di qualcosa: c. il pro e il contro, l’utile e il danno, i vantaggi e gli svantaggi di una situazione. 3. Fare da contrappeso, bilanciare, essere di peso equivalente in senso proprio o fig.: mediante il qual momento si vedrà molte volte un corpo men grave c. un altro di maggior gravità (Galilei); il nome della libertà, il quale ... merito alcuno non contrappesa (Machiavelli). Anche nel rifl. recipr., fare equilibrio, pareggiarsi: il vantaggio e il danno si contrappesano.