contrabbasso
(meno corretto contrabasso) s. m. [comp. di contra- e del sost. basso, come nome di strumento musicale]. – 1. a. Strumento a tre, quattro o cinque corde appartenente alla famiglia degli archi (col violino, la viola e il violoncello) dei quali è il più grave, estendendosi verso il basso, nel tipo a 4 corde, fino al mi -1. È detto comunem. anche basso. b. Per metonimia, suonatore di contrabbasso in un’orchestra. 2. C. elettrico, contrabbasso a forma di chitarra (da cui anche il nome di chitarra-basso), di largo impiego nella musica leggera, nel quale le vibrazioni delle corde sono convertite in impulsi elettrici che, attraverso un amplificatore, sono trasmessi a uno o più altoparlanti. 3. Con funzione appositiva, unito al nome di uno strumento musicale (trombone c., flicorno c.), indica che l’estensione della serie dei suoni da esso producibili funge normalmente, tra quelli della sua famiglia, da basso profondo. 4. In usi scherz.: voce di c., di chi parla o canta con tono di voce molto bassa; fare il c., russare.