contra
cóntra prep. e avv. [lat. cŏntra]. – Forma ant. o letter. per contro, più frequente come prep. (nella quale funzione richiede il rafforzamento sintattico della consonante iniziale della parola seguente) e più rara come avv.: Questi parea che contra me venisse (Dante); Vertù contra furore Prenderà l’arme (Petrarca); Gli muove il destrier contra di galoppo (Ariosto). Come latinismo, è talora usata avverbialmente e in modo assoluto in testi giuridici, filologici, ecc., per introdurre la citazione di una tesi o interpretazione contraria a quella precedentemente esposta (con lo stesso senso, si usa talora anche contro).