contestazione mirata
loc. s.le f. Azione programmata di protesta contro un obiettivo predeterminato. ◆ Il movimento New Global si divide sull’atteggiamento da adottare durante il vertice dei ministri degli Esteri dell’Unione Europea, in programma da giovedì a sabato a Riva del Garda. Mentre i disobbedienti hanno annunciato una sorta di invasione del centro trentino, i Gan (gruppi di azione non violenti), i Lilliput e diversi altri movimenti hanno proclamato il dissenso costruttivo, fondato su contestazioni mirate e proposte alternative. (Corriere della sera, 3 settembre 2003, p. 14, Esteri) • L’idea di una contestazione mirata al leader della Margherita, nata magari all’ombra degli ambienti prodiani, ha fatto infuriare i dirigenti di Dl. (G. D. M., Repubblica, 25 maggio 2005, p. 10, Politica).
Composto dal s. f. contestazione e dal p. pass. e agg. mirato, ricalcando l’espressione ingl. selective protest.
Già attestato nella Repubblica del 31 ottobre 1994, p. 39, Sport.