contento1
contènto1 agg. [lat. contĕntus, part. pass. di continere «contenere», quindi propr. «contenuto; pago di qualche cosa»]. – 1. Appagato, soddisfatto di quanto si fa o si riceve; si costruisce in genere con la prep. di: sono c. di aver fatto il mio dovere; sono c. di te; sei c. di come è riuscita la festa?; non è mai c. di nulla; nell’uso ant. e letter. si costruisce anche con la prep. a: Ben molte volte [la terra] Argento ed or disprezzerà, contenta A polizze di cambio (Leopardi); in partic., essere o stare c. a una cosa, limitarsi a quella, non chiedere altro: State contenti, umana gente, al quia (Dante). In usi assol.: dichiararsi, chiamarsi c., dichiararsi soddisfatto; fare c. qualcuno, accontentarlo, dargli soddisfazione: le ho detto che ha ragione lei, tanto per farla contenta; esser c., anche permettere, acconsentire: sei c. che venga con te?; in senso proprio, ma in tono iron.: hai rovinato la gita: sarai c. ora! 2. Lieto: sono c. di vederti guarito; allegro, che manifesta soddisfazione: come mai sei così c.?; viso c., faccia c.; cuor c., persona che si contenta facilmente, senza troppi pensieri, pacifica (anche in grafia unita, cuorcontento o corcontento); con valore superl., c. come una pasqua. ◆ Accr. fam. contentóne (f. -a).