consorzio
consòrzio s. m. [dal lat. consortium «partecipazione alla stessa sorte; società; comunanza di beni», der. di consors: v. consorte]. – 1. Società, unione, spec. nelle espressioni c. degli uomini, c. umano, il c. civile e sim. 2. C. familiare, istituto antichissimo del diritto romano, che si aveva quando, alla morte del padre, i figli, che diventavano proprietarî del patrimonio domestico, continuavano a vivere in comune lasciando indiviso il patrimonio. 3. Associazione di persone fisiche o giuridiche, costituita, liberamente o obbligatoriamente, per il soddisfacimento in comune di un interesse dei consorziati, per il coordinamento delle attività economiche, per svolgere in comune determinate operazioni finanziarie: c. di piccole e medie imprese; un c. di industrie tessili; c. bancario, ecc. In partic.: c. agrario, società cooperativa a responsabilità limitata a carattere provinciale, costituita da imprenditori agricoli allo scopo di contribuire all’incremento e al miglioramento della produzione agricola, nonché alle iniziative di carattere sociale e culturale nell’interesse degli agricoltori (rientrano fra i suoi compiti la produzione, l’acquisto e la vendita di prodotti, macchine e concimi, nonché la raccolta, la lavorazione e il collocamento dei prodotti del suolo); c. di bonifica, ente costituito, su proposta del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, allo scopo di provvedere all’esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere di bonifica; c. portuale, ente autonomo costituito con provvedimento dello stato fra enti pubblici e amministrazioni private interessati al funzionamento di un certo porto, di cui assume la gestione e l’esercizio. 4. In botanica, genericam., associazione di due o più organismi; può indicare quindi sia una simbiosi mutualistica, come quella dei licheni o delle leguminose, sia una fitocenosi. 5. In teologia, c. divino, la «partecipazione» alla natura di Dio di chi è stato toccato dalla Grazia.