consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, c. dei terreni, operazione tendente ad aumentare la consistenza e la resistenza alla compressione dei terreni di fondazione che non offrono sufficiente garanzia di stabilità; anche l’insieme di provvedimenti di vario genere atti a contrastare e prevenire i movimenti del terreno, specie in zone franose. b. Nel linguaggio finanz., procedimento di conversione di debiti a breve scadenza in altri a lungo termine, mediante la vendita di titoli a lungo termine e l’impiego dei fondi ottenuti per pagare debiti a breve termine; c. del debito pubblico, fatto che si verifica quando tutti i debiti dello stato a lunga o indeterminata scadenza sono riuniti in un’unica massa, iscritta nel Gran libro del debito pubblico e ugualmente garantita dalle entrate di bilancio; c. di un’imposta, processo per cui una nuova imposta sul reddito di un capitale durevolmente investito provoca una immediata diminuzione o ammortamento del valore del capitale stesso nelle mani di colui che ne è il proprietario in quel momento.