consociativismo
s. m. [der. di consociativo]. – Sistema di governo, caratteristico in partic. della situazione italiana degli ultimi decennî (in connessione con la politica dei blocchi internazionali), per cui si attua una convergenza tra partiti di maggioranza governativa e partiti di opposizione, la quale consente a questi ultimi di influire sulle scelte politiche; più in generale, prassi politica che consiste nella collaborazione, fondata su precisi accordi programmatici, tra partiti o correnti di tendenze diverse (con lo stesso sign. è in uso, ma meno com., il termine consociazionismo). Successivamente, il termine è stato usato, in senso per lo più spregiativo, per indicare pratiche di spartizione e di lottizzazione del potere politico messe in opera attraverso un accordo tra tutti i maggiori partiti politici, non escluse, eventualmente, le forze di opposizione.