considerazione /konsidera'tsjone/ s. f. [dal lat. consideratio -onis]. - 1. a. [atto del considerare, dell'esaminare] ≈ analisi, esame, studio, vaglio, valutazione. ● Espressioni: prendere (o tenere) in considerazione → □. b. [spec. al plur., discorso, parole con cui si considera qualcosa: fece alcune c. sull'accaduto] ≈ commento, nota, osservazione, riflessione, rilievo, valutazione. c. [qualità di chi considera bene le cose: una scelta fatta senza c.] ≈ e ↔ [→ CONSIDERATEZZA]. 2. [l'essere considerato in modo positivo: tenere qualcuno in c.; godere di grande c.] ≈ apprezzamento, credito, (buona) reputazione, rispetto, stima. ↔ cattiva fama, discredito, disistima. □ prendere (o tenere) in considerazione 1. [sottoporre qualcosa a valutazione] ≈ considerare, esaminare, prendere in esame, riflettere (su), tenere conto (di), tenere presente, valutare. ↔ accantonare, ignorare, (fam.) lasciare perdere, tralasciare, trascurare. 2. [dare importanza a qualcuno] ≈ apprezzare, considerare, prendere (o tenere) in conto, stimare. ↑ portare in palmo di mano. ↔ criticare, denigrare, disprezzare, (lett.) spregiare.