coniugato
agg. [part. pass. di coniugare]. – 1. Unito in matrimonio, sposato, spec. come indicazione di stato civile: celibe o c.?; c. con prole; anche sost., non com., i c., le coniugate. 2. In cristallografia, forme c., due poliedri identici per forma e valori angolari ma con diversa orientazione cristallografica. 3. In matematica, detto di enti che si corrispondono in una relazione di solito involutoria. Così, sopra una retta, c. armonico di un punto A rispetto a due punti H, K è il punto B tale che ABHK sia un gruppo armonico. Numeri complessi c., due numeri z e z′ tali che z = a + ib e z′ = a – ib. In geometria, angoli c. interni, relativi a due rette r, s tagliate da una trasversale t, sono due angoli situati dalla stessa parte di t e delimitati, l’uno da una semiretta di r e da una di t, l’altro da una di s e da una di t, in maniera tale che le due semirette di t abbiano in comune un segmento; angoli c. esterni, quando le due semirette di t non hanno nessun punto in comune. 4. Nella meccanica applicata alle macchine, e precisamente nei moti rigidi piani, coppia di profili c., coppia di curve piane rotolanti l’una sull’altra nel piano del moto. 5. In chimica: a. Si dice che un composto contiene un sistema di doppî legami c. quando i doppî legami si trovano in sequenza, separati l’uno dall’altro da un legame semplice, come per es. nel butadiene e nell’isoprene. b. Proteine c., proteine che contengono, oltre agli aminoacidi, gruppi di natura diversa (sono tali i cromoprotidi, i nucleoprotidi, i glicoprotidi). c. In chimica fisica, fasi c., le fasi in equilibrio di un sistema liquido, a due o più componenti, il quale presenti miscibilità parziale. 6. In elettrotecnica, impedenze c., due impedenze che abbiano uguale componente resistiva e componenti reattive uguali e di segno opposto. 7. In fisica, particelle c., due particelle dotate di carica elettrica di ugual valore e di segno opposto. 8. In ottica, punti c., rispetto a un dato sistema ottico, stigmatico, ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno dei punti e raccolti dal sistema danno luogo a raggi emergenti dal sistema passanti tutti per l’altro punto; raggi c., coppia formata da uno qualunque dei raggi raccolti dal sistema e dal corrispondente raggio emergente.