coniugate
s. f. pl. [lat. scient. Coniugatae, dal part. pass. lat. di coniugare «congiungere»]. – Gruppo di alghe verdi, di dimensioni per lo più microscopiche, viventi in genere nelle acque dolci, solo di rado in quelle salmastre: le loro cellule, libere o riunite in colonie di varia forma, conservano sempre la propria individualità e contengono un solo nucleo circondato da uno o più grossi cloroplasti stellati, discoidali o nastriformi; si riproducono per coniugazione, cioè per copulazione di isogameti privi di ciglia e di flagelli, e dotati di movimento ameboide.