congiuntura
s. f. [der. di congiungere, modellato su giuntura]. – 1. Punto dove due cose sono congiunte insieme: alla c. delle ossa; le c. delle rotaie, dei mattoni. 2. a. Circostanza, occasione (sign. che procede da credenze astrologiche; cfr. congiunzione, nel sign. 3 b): nelle c. attuali; in molte c.; in una c. così dolorosa; è stata una c. felice; quantunque gli piacesse molto d’andar per le bocche degli uomini, [don Rodrigo] n’ avrebbe, in quella c., fatto volentieri di meno (Manzoni). b. Opportunità, momento favorevole: avere, cogliere la c., sfruttare una congiuntura. c. Momento o periodo della storia di un Paese caratterizzato da avvenimenti particolari, in genere non favorevoli: in varie c. storiche; stiamo attraversando una c. difficile. In partic., in economia (sull’esempio del ted. Konjunktur), fase attraversata dall’attività economica in un dato periodo, generalmente di breve durata, che può essere di ripresa, di ascesa sempre più rapida, di crisi o di depressione; alta c., fase di massima espansione dell’attività economica; bassa c., fase di depressione dell’attività economica. Guadagno di congiuntura, guadagno eccezionale, connesso, per es., a una fase di inflazione, a eventi bellici, ecc.