congiunto
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di congiungere; lat. coniunctus, part. pass. di coniungĕre]. – 1. agg. a. Unito: forze c.; stare con le mani congiunte. b. Nel linguaggio di banca, conto c., conto bancario intestato a più persone che hanno generalmente diritto di disporne ciascuno indipendentemente dagli altri. c. In economia, beni a offerta congiunta o a costi congiunti, beni economici risultanti da un unico processo produttivo, per cui non si può produrre uno di essi senza che si produca anche l’altro (per es., gas illuminante e carbon coke, grano e paglia, ecc.). d. In musica, movimento melodico per gradi congiunti, quello che procede dall’una all’altra nota per intervalli diatonici di tono e semitono. e. Affidamento c., nel divorzio e nella separazione fra coniugi, affidamento dei figli ad entrambi i genitori. 2. s. m. Parente: un mio c., una mia congiunta; avere, non avere congiunti; siamo stretti c., strettissimi c.; letter. come agg.: Le virtù patrie e la pietà congiunta (Foscolo), verso i congiunti. ◆ Avv. congiuntaménte, unitamente, insieme: procedere, agire congiuntamente.