confronto
confrónto s. m. [der. di confrontare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di confrontare, di essere confrontato: fare il c. di due oggetti; mettere a c. le parole coi fatti; il c. delle impronte digitali è risultato negativo; i c. sono odiosi (frase proverbiale); senza confronto o confronti, senza possibilità di paragone, incomparabilmente: questo film è senza confronti superiore all’altro; analogamente, per indicare una superiorità indiscutibile: non c’è c.!; è un campione che non ha confronti o che non teme confronti; stare a c., sostenere il c., reggere al c., esser pari di merito, poter competere: è un pittore che può stare a c. coi più illustri maestri dell’arte; termine di c., persona, cosa, idea con cui un’altra viene confrontata. Locuzioni: a c. di, in c. di, in c. a, confrontato con, rispetto a: a c. di lui non vale niente; oggi sto meglio in c. di ieri (pop. anche c. a ieri); a c. mio, nostro, ecc., confrontato con me, con noi: gli antichi a c. nostro si può dire più che mai che furono uomini (Leopardi); nei c. di, lo stesso che nei riguardi di (v. riguardo, n. 4 a): si è comportato male nei tuoi confronti. 2. a. In diritto penale, atto processuale consistente nel contraddittorio fra persone già esaminate o interrogate (fra imputati, fra testimoni, fra imputati e testimoni), diretto a stabilire la verità fra dichiarazioni contrastanti già rese dalle persone medesime. b. Confronto all’americana: espressione con cui viene comunem. indicata (perché soprattutto nota attraverso film, racconti, cronache di ambiente americano) la cosiddetta ricognizione di persona in materia penale, la quale consiste nel collocare la persona indiziata di un reato tra due o più altre persone somiglianti, tra le quali l’interessato al riconoscimento viene chiamato a distinguerla e indicarla. 3. In matematica, metodo di confronto, metodo per la risoluzione dei sistemi di due equazioni di 1° grado e in 2 incognite x, y, consistente nel ricavare in entrambe le equazioni una delle incognite, per es. la x, in funzione dell’altra, e nel confrontare le espressioni così trovate ottenendo un’equazione di 1° grado nella sola y. 4. a. Nel linguaggio sport., gara, competizione: c. internazionale; c. diretto, in un campionato a squadre, incontro tra due squadre che si trovano, o ambiscono trovarsi, ai primi posti della classifica. b. In senso fig., soprattutto nel linguaggio polit., incontro polemico fra sostenitori di tesi, concezioni, programmi diversi, che si propone non tanto la lotta e la vittoria di una delle parti quanto la possibilità di un’intesa attraverso un dialogo aperto ed equilibrato.