confisso
s. m. [comp. di con- e del secondo elemento di suffisso, prefisso, infisso, sul modello del fr. confixe]. – In linguistica, nelle parole composte, elemento morfologicamente autonomo, per lo più di origine greca o latina, che si trova in posizione iniziale o finale di parola (per es. àntropo- e -àntropo, rispettivam. in antropologo e misantropo), oppure unito a un altro confisso (per es. archeo- e -logia in archeologia); benché non si tratti propriam. di un’unità lessicale, può talvolta comparire come termine a sé (per es. tele per «televisione»). Quando è anteposto, il confisso è detto prefissoide, quando è posposto suffissoide.