confarsi
v. intr. pron. [comp. di con- e fare] (mi confàccio, ti confài, si confà, ecc.; coniug. come fare, ma comunem. usato solo nella terza pers. sing. e pl.; rarissimo il part. pass. confatto), letter. – 1. Convenire, essere adatto: sono parole che non si confanno a persona beneducata; il colore dell’abito non si confà molto al suo viso. 2. Conferire, giovare alle condizioni fisiche: l’aria dei monti non gli si confaceva; è un cibo che si confà poco al mio stomaco. 3. ant. Concordare, corrispondere: assai bene dimostrano confarsi in questo la pena con la colpa (Boccaccio). ◆ Part. pres. confacèntesi: ogni bellezza antica rigettano come non confacentesi a’ tempi (Carducci); come agg., confacènte (v.).