condiscendere
condiscéndere (ant. condescéndere) v. intr. [dal lat. tardo condescendĕre, comp. di con- e descendĕre «discendere»; propr. «discendere insieme»] (coniug. come scendere; aus. avere). – 1. ant. Discendere, spec. nei sign. fig. di: a. Abbassarsi, adattarsi: per questo la Scrittura condescende A vostra facultate, e piedi e mano Attribuisce a Dio e altro intende (Dante). b. Passare ad altro argomento: avendo molte cose dette delle antiche [donne], condiscendemmo alle moderne (Boccaccio). 2. Acconsentire a un volere d’altri, a una domanda, a una preghiera, permettere qualche cosa: finì col c. alle sue richieste; ha condisceso di mala voglia; finalmente il padre condiscese alle nozze della figlia. ◆ Part. pres. condiscendènte, anche come agg. (v. la voce).