concitare
v. tr. [dal lat. concitare, frequent. di conciere o concire «eccitare, incitare»] (io còncito, ecc.), letter. – Eccitare, stimolare, muovere violentemente: c. l’ira, lo sdegno, le passioni; tentavano di c. nei contadini l’odio contro i signori; Giuno di concitar la furia e l’ira Di Turno unqua non resta (Caro); i Romani ebbero una guerra pericolosa assai, la quale addimandano guerra servile perché da servi fu concitata (T. Tasso); rifl., sarebbe stato lo stesso che ... concitarsi contro tutte l’autorità ecclesiastiche (Manzoni). Anche, agitare, sommuovere, sobillare: c. il popolo; c. la plebe alla vendetta. ◆ Part. pass. concitato, anche come agg. (v. la voce).