concettismo
s. m. [der. di concetto2]. – 1. Teoria e tecnica letteraria (tipica della letteratura europea del Seicento) secondo la quale il maggior pregio della poesia risiede nella novità e nella raffinatezza dei «concetti», cioè di immagini, metafore, analogie ricercate e stravaganti, intellettualisticamente lambiccate (v. concetto2, nel sign. 6); l’applicazione pratica di tale teoria e tecnica, e il caratteristico stile letterario che ne risulta. 2. estens. Modo di scrivere, di qualunque epoca, che per qualche riguardo sia simile o paragonabile al concettismo secentistico: il c. di Marziale, della poesia del Novecento.